Un cammino concreto, fatto di sforzo e trionfo.
Verso un cambiamento, un fuoco per l’anima.
Nel cuore della Corsa della Bora, c’è un vigoroso spirito.
Un’essenza che unisce me e il team S1, legato a Trieste, quella Trieste vera e sincera,
dura e appassionata, come una tempesta in mare.

Trieste, toccata dalla Bora, è più di un luogo:
è anima di un vento forte, rude ma genuino.
Barcolana in mare, Corsa della Bora nel Carso,
terra dei marinai, incarnazione di una realtà aspra.

Contrasti che la rendono speciale.

La Bora ti avvolge, ti rende parte di sé, ti unisce a un qualcosa che ha catturato menti e cuori, pensatori, scienziati, artisti.
La Corsa della Bora è mare e monti uniti.

Vogliamo proteggerne l’essenza, stabile e sincera.
Abbiamo agito nel buio, contro la paura.
Abbiamo corso durante la pandemia, sentito il vento puro in un mondo fermo.

Trieste è cuore, il Carso il sangue,
la Bora, l’anima.
Parliamo le lingue d’Europa, dall’italiano allo sloveno. Un coro che unisce il Continente.

In un mondo in cambiamento, andremo avanti,
espandendo la Corsa della Bora, con Trieste a guidarci.
La nostra terra sarà una meta, un arrivo, dove gli ospiti verranno per l’amore della Bora, per il fascino del Carso.
La Corsa della Bora sarà ancor più un’esperienza di vita, non solo un nome nelle classifiche.
La corsa, con l’obiettivo di crescere, schiude un futuro deciso, stimolante.

Sarà un punto di riferimento.

Le Falesie di Duino, Trieste, la terra multilingue.
Parleremo la lingua del Carso e della Bora.
Un punto chiave nel nostro viaggio:
il mondo verrà a noi, noi andremo al mondo, ma con il cuore legato al Mare e al Carso.
Dove insieme faremo parte di una storia più grande.

…. Gennaio 2024