💨🌞🏃♂️ Percorriamo i 82 km della Corsa della Bora insieme a Holger, che si sta preparando per la Transalpine Run tra poche settimane 🏔️. La 82 km della Corsa della Bora è una esperienza pregna di sensazioni e paesaggi straordinari 🌄🌌, un viaggio che attraversa giorno e notte 🌞🌙, montagne e mare 🌲🌊. Unitevi a noi! 🌟👟
Holger Schulze, un appassionato trailer di Monaco, è un veterano della Corsa della Bora, e ha già partecipato tre volte a alla nostra gara, in particolare sulla distanza di 57 km. È affascinato dal meraviglioso paesaggio e dalla possibilità di correre un ultramaratona impegnativa con temperature piacevoli già a gennaio. In questo articolo esploreremo il percorso di 82 km attraverso i suoi occhi. Potete seguirlo su Instagram su trail.holger.schulze.
Questa è stata la tua terza partecipazione alla corsa di 57 km della Corsa della Bora. Cosa ti spinge a tornare ogni anno?
Il fantastico paesaggio e l’opportunità di poter correre un ultramaratona impegnativa con temperature piacevoli già a gennaio.
La Corsa della Bora – 82 km, o il “Tek z Burjo”, è molto più di una semplice gara. È un viaggio attraverso l’affascinante paesaggio della regione, che cattura sia le aspre bellezze del Carso sia le dolci coste del mare.

Quali parti del percorso ti piacciono di più? E quali di meno?
Il percorso è molto vario e mi piacciono tutte le parti, in particolare mi piacciono i passaggi tecnici del Carso e alla fine e il sentiero direttamente sul mare.
Nel corso degli anni il percorso della gara è spesso cambiato. Ti piace l'idea che la gara si rinnovi sempre, o preferisci confrontarti ogni anno con lo stesso percorso?
Preferisco la varietà e quindi mi piacciono di più i nuovi percorsi.

Per chi ritieni che la Corsa della Bora sia ideale?
Poiché vengono offerte sette distanze tra 9k e 164k, la Corsa della Bora è ideale per tutti i trailer e anche per i corridori su strada che vogliono provare una competizione su trail. La data anticipata all’inizio di gennaio è un’ottima motivazione per allenarsi anche nei mesi di novembre e dicembre, tipicamente privi di competizioni.

I corridori della Corsa della Bora – 82 km hanno l’opportunità unica di scegliere il loro orario di partenza: o a mezzanotte o alle 5 del mattino. Questa particolarità apre le porte a due esperienze completamente diverse. Il momento della partenza è cronometrato individualmente per ogni corridore tramite il chip time, così ognuno può correre la propria gara con un tempo effettivo di corsa.
Una partenza a mezzanotte cambia completamente l’esperienza. L’oscurità della notte intensifica ogni sensazione, i paesaggi aspri del Carso e i boschi assumono una dimensione mistica. È un momento per coloro che vedono la corsa come un viaggio e un’esperienza, dove il sentimento del momento e il legame con la natura sono in primo piano.
La partenza all’alba, invece, offre un approccio completamente diverso. La visibilità aumentata permette una velocità maggiore, e un indumento in meno significa una certa leggerezza e flessibilità. Questo è il momento per coloro che si concentrano sulla prestazione fisica, per coloro che vogliono accettare la sfida della velocità e resistenza.
La scelta dell’orario di partenza permette quindi a ogni partecipante di trovare la propria strada e godersi la gara in un modo che corrisponde al suo carattere e alle sue preferenze. È un meraviglioso riconoscimento dell’individualità e della diversità che il running offre, e un invito a vivere il viaggio della Corsa della Bora in modo del tutto personale.
Il percorso passa attraverso alcuni dei luoghi più belli della regione. I castelli di Crni Kal e Socerb sono testimoni della ricca storia di questa zona, mentre le creste carsiche e il mare scintillante rimangono sempre sullo sfondo per ispirare i corridori. Il bianco del calcare, che riflette nelle lampade frontali, si incontra con la dolce illuminazione di Trieste, creando uno sfondo drammatico per questa gara avventurosa.

Con quali altre corse la paragoneresti? Simile o completamente diversa?
Tra le mie corse, la Corsa della Bora è unica perché non è in alta montagna, ma sulla distanza preferita di 57 km devono comunque essere superati oltre 2.000 metri di dislivello. Anche la data all’inizio di gennaio con temperature moderate rende la Corsa della Bora straordinaria.

Quale consiglio daresti a qualcuno che vuole partecipare a questa corsa? Come ti prepari?
Iscriversi in anticipo per motivarsi, allenarsi bene nell’ultimo trimestre con corse regolari su trail, variando la distanza (corta/media/lunga) e la velocità (lenta/media/veloce). Corro la 57k e mi alleno nell’ultimo trimestre con una media di circa 75 km / 2.000 D+ a settimana, l’80% piuttosto moderato e il 20% intensivo.
La prima parte della S1 Trail si svolge lungo il confine tra Italia e Slovenia, in un contesto continentale dell’altopiano carsico. La seconda parte scende poi nella Val Rosandra, con i suoi ciottoli di Dolomia, che ricordano l’altopiano ma situato vicino al mare.
Alla postazione di rifornimento del 40° chilometro, si trova la caratteristica borsa a tenuta stagna S1, perfetta per tutte le gare e con una capacità di 40 litri. Qui si attende il cambio per affrontare gli ultimi 40 chilometri lungo la cresta carsica. Quest’ultimo tratto viene percorso insieme ai runner delle distanze 57, 42, 32 e 21 km, offrendo una successione continua di vedute sul golfo e sulle montagne innevate sullo sfondo.

L’impressionante finale sul mare, che richiede grande forza fisica e concentrazione, porta a una conclusione indimenticabile sulla spiaggia rocciosa. La Corsa della Bora – 82 km non è solo una gara, ma un invito a vivere la regione in un modo che resterà impresso nella memoria, e una testimonianza della gioia e della bellezza della corsa.

Quali sono i tuoi obiettivi sportivi per il 2024?
Correre circa 10 gare, il momento clou sarà la mia 19ª partenza alla 19ª edizione del www.transalpine-run.com. Chi vuole seguirmi può trovarmi su Instagram sotto trail.holger.schulze.

Cosa mangi prima della corsa? Cosa porti con te per la corsa?
Prima della corsa una colazione leggera, ad es. toast con marmellata. Per la corsa prendo barrette e gel, e naturalmente approfitto degli ottimi punti di ristoro.
